Migliorie apportate alla vettura Mercedes dal team Rossi e Antonelli Motorsport – Una grande prestazione in gara 1, conclusa con un 4° posto assoluto e una vittoria nella classe PRO-AM. In gara 2, sfortunatamente, il maltempo ha condizionato il risultato finale

(AVInews) – Perugia, 4 giu. – La seconda tappa del Campionato italiano Gran Turismo Sprint, a Imola, era partita decisamente bene per il pilota Gustavo Sandrucci del duo Antonelli Motorsport e Rossi Motorsport, il brand automobilistico della concessionaria Rossi. La vettura Mercedes AMG GT3 evo di Sandrucci, infatti, grazie alle nuove flange di aspirazione da 36 millimetri (contro i 34,5 millimetri di Misano), risultava già molto performante dalle libere di venerdì 1° giugno e anche il nuovo compagno Finn Wiebelhaus si adattava molto bene alla pista di Imola. Dopo le qualifiche, l’equipaggio PRO-AM del team Antonelli Motorsport otteneva così ottimi risultati – un quarto posto per gara 1 e un secondo posto per gara 2 – e anche buone speranze di poter lottare per le posizioni di vertice.

Al via di gara 1 Sandrucci perdeva due posizioni, ma ne recuperava subito tre restando per buona parte del suo stint nel gruppo dei primi di PRO-AM senza però riuscire a superarli. Dai box gli veniva chiesto di spingere il più possibile nel giro di rientro, prima del cambio, per poter così guadagnare decimi preziosi a pista libera (chi lo precedeva si era appena fermato) e così, grazie a settori record e al cambio pilota perfetto, il duo italo-tedesco ripartiva dai box in seconda posizione PRO-AM e sesta assoluta. Il pilota tedesco faceva così un ottimo stint a pista libera e si portava a ridosso della Lamborghini prima di PRO-AM; quest’ultima usciva di pista regalando alla squadra della Rossi Mercedes la prima vittoria stagionale PRO-AM e il quarto posto assoluto.

Gara 2 vedeva allo start Wiebelhaus guadagnare un paio di posizioni e mantenere un ritmo velocissimo per tutto il suo stint. Nel frattempo ai box tutte le squadre preparavano le coperture da bagnato in quanto la pioggia era data per certa a breve. Il team Antonelli Motorsport attendeva fino all’ultimo il cambio pilota, proprio per sfruttare il tempo di sosta obbligatorio (al quale sommare 9 secondi per il risultato di gara 1) per montare la gomme rain, ma i due piloti si davano il cambio senza la necessità di cambiare gli pneumatici. Alla ripartenza Gustavo arrivava alla curva Villeneuve dove pioveva fortissimo e conscio della pioggia data per certa decideva di rientrare ai box anticipando tutti quanti sperando nel colpaccio. La prima beffa però arrivava all’uscita box: la safety car, infatti, entrava per un incidente avvenuto nella zona dove stava piovendo, con Gustavo che si trovava dall’altra parte della pista. Il fatto di avere le gomme rain lo avrebbe avvantaggiato molto nel raggiungere la Safety Car se non fosse stato per tutte le macchine con le gomme da asciutto che non riuscivano a stare in strada e che Gustavo non poteva superare perché in regime di Safety Car. La seconda beffa non tardava ad arrivare; la pioggia infatti, data per certa da ogni previsione meteo, cessava di cadere costringendo Sandrucci a un altro cambio gomme per poter terminare la gara in sicurezza, ma lontanissimo dalla testa della classifica.

Il prossimo appuntamento per Gustavo Sandrucci sarà in occasione della prima tappa del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance sulla pista di casa di Vallelunga il 16 giugno.